Dente devitalizzato rotto: corona dentale o impianto?

09.03.2017

Dente devitalizzato rotto: corona dentale o impianto?Hai un dente devitalizzato rotto: cosa fare?

Ci sono diverse tecniche odontoiatriche che permettono di ricostruire un dente che si è spezzato, recuperandone la funzionalità e salvaguardando anche l'aspetto estetico: in questo articolo illustreremo due delle principali soluzioni che permettono di ricostruire un dente devitalizzato che si è spezzato, ristabilendo anche l'integrità del sorriso.

Dente devitalizzato rotto: corona dentale

L'incapsulamento dentale, è un provvedimento molto utilizzato dai dentisti per rivestire dei denti gravemente danneggiati: la capsula non è altro che una corona dentale artificiale in metallo, con un rivestimento in resina o in ceramica.

La sua funzione è quella di proteggere il dente sottostante, rafforzandone la struttura e scongiurando il rischio di fratture: l'incapsulamento dentale viene effettuato non soltanto in presenza di denti devitalizzati scheggiati o rotti, ma anche in caso di altre patologie dentali, come carie molto estese o infezioni della polpa dentale.

Come funziona l'incapsulamento dentale?

L'installazione di una corona dentale artificiale si effettua in almeno 2 fasi, per le quali sono necessarie altrettante sedute dal dentista. Vediamole insieme.

La prima fase prevede la rimozione della corona del dente danneggiato e l'esecuzione di un calco dentale, a partire dal quale verrà costruita la parte interna della capsula, che dovrà aderire perfettamente al dente. Dopo aver preso l'impronta dentale il dentista applica una capsula dentale provvisoria in resina, che servirà a proteggere temporaneamente il dente e a salvaguardare l'estetica del sorriso.

Quando la capsula è pronta, il paziente si reca nuovamente presso lo studio dentistico, dove si procede all'installazione. Una volta installata, la capsula verrà limata, ritoccata o modificata in modo da adattarsi perfettamente alla forma dei denti vicini e, soprattutto, a quella dell'arcata dentale opposta in fase di occlusione, cioè quando i denti sono chiusi.

Infine, dopo un periodo di assestamento, se il paziente non riferisce problemi o dolore con la nuova corona dentale artificiale, il dentista provvederà a cementarla nel dente in modo da renderla più stabile.

Quando si può fare l'incapsulamento dentale?

La capsula o corona artificiale può essere installata soltanto se il moncone del dente che si è rotto ha dimensioni sufficienti per essere incapsulato. Facciamo un esempio: un dente che si spezza in orizzontale, poco sotto la gengiva, difficilmente potrà essere incapsulato, perché non resta osso sufficiente a cui ancorare la corona artificiale; al contrario, un dente che si spezza longitudinalmente, probabilmente permetterà l'installazione di una capsula.

Inoltre, prima di procedere a qualunque tipo di intervento bisogna effettuare una radiografia per verificare l'entità della fratturae l'eventuale presenza di carie, che potrebbero essere la causa della rottura del dente. Solo dopo queste verifiche, il dentista valuterà la possibilità di fare un intervento di incapsulamento dentale.

Il vantaggio indubbio di questa procedura è quello di conservare il dente, benché danneggiato, evitando quindi di sottoporsi a un'estrazione. Il costo per una capsula o corona dentale artificiale, comprensivo di intervento di installazione varia a seconda del materiale utilizzato per il manufatto protesico.

Dente devitalizzato rotto: impianto dentale

L'impianto osteointegrato è una procedura che permette di rimpiazzare un dente mancante, e che si può applicare anche in caso di un dente devitalizzato e spezzato, laddove non sia possibile installare una capsula dentale.

Come abbiamo detto, può accadere che la frattura sia estesa alla radice, che il moncone non sia sufficientemente grande da consentire l'installazione di una capsula dentale, o che il dente spezzato sia inevitabilmente compromesso da carie: in questi casi, l'estrazione e la sostituzione con un impianto dentale è la soluzione più indicata.

Come si fa un impianto dentale?

L'implantologia dentale è una procedura che permette di sostituire un dente mancante con una capsula attraverso l'inserimento di un perno (generalmente una vite in titanio) nell'osso mascellare o mandibolare, che funge da radice artificialea cui viene agganciata la corona dentale.

Anche l'intervento di implantologia dentale si effettua in varie fasi. Dopo l'estrazione del dente danneggiato, attesi i tempi necessari alla guarigione, si procede con l'installazione della vite sulla quale andrà sistemata la corona dentale artificiale.

L'impianto dentale prevede un vero e proprio intervento chirurgico che si svolge in anestesia locale e richiede dei punti sulla gengiva, che vengono rimossi dopo alcuni giorni. Dopo l'installazione, è necessario aspettare alcuni mesi per l'integrazione della vite nell'osso mascellare o mandibolare attraverso la ricrescita delle cellule ossee intorno al perno, che quindi diventa anche più stabile.

Una volta avvenuta l'osteointegrazione, si procede alla realizzazione di un moncone che tramite una vite passante viene avvitato dentro l'impianto; il moncone sarà rivestito infine con una corona dentale artificiale.

Quando è possibile fare l'impianto osteointegrato?

La prima cosa da valutare è la presenza di un'adeguata quantità e qualità di osso nella zona in cui andrebbe inserita la vite per l'impianto dentale, motivo per cui non tutti i pazienti possono sottoporsi a questo tipo di intervento. Se l'osso è sufficiente, si provvede successivamente allo studio dei tessuti molli e dell'occlusione.

L'impianto dentale è indicato in caso di denti troppo danneggiati per essere conservati, e che devono essere necessariamente estratti. La scelta di un impianto, laddove possibile, è preferibile a quella del ponte, perché non va a intaccare i denti limitrofi(soprattutto se sono sani), e che invece nel caso di un ponte andrebbero a loro volta limati e incapsulati, quindi irrimediabilmente danneggiati. Il costo di un intervento di implantologia dentale va dai 1200 euro in su. L'impianto dentale è indicato in pazienti che hanno completato la crescita. I piccoli pazienti dovranno aspettare, in caso di bisogno di un impianto dentale, la fine della crescita mentre nel frattempo potranno indossare presidi protesici e/o ortodontici atti a mantenere lo spazio in arcata dove si sia verificata la perdita dell'elemento dentario.

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